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Assistenza didattica e culturale

Assistenza didattica e culturale del 
Museo delle Tradizioni Agroalimentari
della Sardegna

Il Museo delle tradizioni agroalimentari della Sardegna oltre ai compiti della tutela, salvaguardia e conservazione dei beni etnologici svolge un ruolo educativo molto importante. Per valorizzare il discorso museale, il Museo ha predisposto un’ampia offerta di attività educative per le scuole di ogni ordine e grado. Molte si prestano ad essere spunti altre ad approfondimenti per progetti più ampi, legati a singole materie curricolari o interdisciplinari.

Il Museo intende realizzare una stretta interazione e collaborazione con le istituzioni scolastiche. Gli insegnanti sono invitati a partecipare delle visite informative gratuite a loro dedicate per condividere la proposta educativa e ad affiancare gli operatori nel museo. Questi servizi sono strettamente collegati alla missione educativa del museo e alla funzione di studio, documentazione e produzione scientifica. In quest’ottica si inseriscono le attività didattiche organizzate dal “Dipartimento Educazione” dell’Associazione culturale “Museo casa Steri” che cura la gestione del Museo.

Sono previsti i seguenti servizi: visite guidate,  laboratori, visite informative per insegnanti, stage, tirocini, corsi, seminari, convegni, manifestazioni culturali (mostre, concerti, rappresentazioni teatrali).

Visite Guidate

I ragazzi e i visitatori sono sempre accompagnati da una guida esperta durante la visita. Il percorso museale sarà l’occasione per scoprire l’antico mondo della vita contadina e molte altre curiosità. Le sale del museo, il piccolo orto, i locali di trasformazione dei prodotti agricoli, il cortile e le stallette conducono i visitatori verso percorsi differenti. Infatti, la visita al Museo delle tradizioni agroalimentari della Sardegna è lo spunto per approfondire diversi argomenti che riguardano i cicli agrari, le tecniche di produzione dei cibi, la stagionalità dei prodotti ortofrutticoli, la storia e le tradizioni degli alimenti tipici del territorio sardo, gli aspetti botanici delle piante, le biodiversità.

La visita guidata è anche il suggerimento per raccogliere informazioni sulla vita quotidiana dei nostri antenati, sulle attività lavorative, sugli usi e costumi, sul galateo e i rituali di convivialità e di accoglienza degli ospiti ecc. Le visite possono essere concordate con gli insegnanti e modulate in base alle loro esigenze didattiche.

Per qualunque informazione è possibile contattare il responsabile del “Dipartimento Educazione” al numero 349630462.

Laboratori Didattici

Il Museo propone diverse tipologie di laboratori che consentono ai partecipati di sviluppare conoscenze e competenze a partire da un’esperienza diretta per scoprire i prodotti tipici sardi, la loro storia, cultura e tradizione e cimentarsi con le tecniche di preparazione della loro produzione. È un buon metodo per poter collegare le conoscenze scientifiche e culturali con un approccio laboratoriale piacevole e coinvolgente. Dall’esplorazione e dalla conoscenza della cucina tradizionale si individuano problematiche attuali per comprendere l’importanza di una sana alimentazione e per capire il valore del rispetto dell’ambiente e delle biodiversità. In particolare, i laboratori didattici, offrono la possibilità di conoscere la natura e la qualità dei prodotti alimentari, la loro composizione, le tecniche di produzione e di trasformazione “dal campo alla tavola”, i legami storico-culturali con il territorio e con le tradizioni, l’evoluzione delle abitudini alimentari, le modalità di conservazione tutti strettamente legati ad un apprendimento scientifico e botanico.

La disponibilità dello spazio del “giardino degli agrumi”, sede del percorso botanico, offre l’opportunità per realizzare sezioni laboratoriali dedicate al riconoscimento e alla classificazione delle strutture anatomiche vegetali e animali e delle funzioni delle erbe, delle piante, degli insetti e alla scoperta delle biodiversità e degli ecosistemi.

L’attività prosegue con un’altra novità: il “Laboratorio in Cucina”. In questo laboratorio si svolgeranno principalmente corsi di formazione amatoriali (malloreddus, fregola, culurgiones, “pani pintau” ecc.) e sono realizzati da persone esperte di alimentazione e da maestre artigiane.

Tutti i laboratori sono adattabili alle esigenze didattiche, all’età dei visitatori, alle persone diversamente abili e possono essere debitamente integrati sulla base di richieste specifiche per produrre programmi e progetti interdisciplinari. I laboratori sono condotti da persone qualificate come docenti di istituti superiori, maestre artigiane e/o operatori di settore.

Per qualunque informazione è possibile contattare il responsabile del “Dipartimento Educazione” al numero 349630462.

 

Bambini sardi che svolgono laboratori sulla pasta fatta a mano

Collaborazioni con le scuole

Visite informative per gli insegnanti:

L’importanza di un museo dell’agroalimentare è diffondere e documentare il valore dei prodotti tradizionali inserendoli in un contesto ricco di storia e di cultura contadina. Il Museo crede nella creazione di un rapporto profondo con le Scuole che vada ben oltre la semplice visita e/o altra attività. Per questa ragione, il Museo offre alle Scuole la possibilità di progettare insieme e avviare percorsi su tematiche particolari che interessino entrambe le istituzioni. Sono molti i temi sui quali si può pensare di avviare progetti di collaborazione: tradizioni alimentari, cicli agrari, antiche tecniche di lavorazione dei prodotti tipici, modi di produrre e consumare il cibo in Sardegna, il paesaggio, storia del territorio, civiltà contadina, ambiente…. Un vero e proprio tesoro culturale che parte dalla storia e dalla cultura di una famiglia e di un paese per arrivare più ampiamente a quella regionale.

Percorsi per esplorare antiche usanze e costumi alimentari al fine di recuperare antiche radici da mettere a confronto con le nuove tecnologie e le nuove abitudini alimentari. Le scuole interessate possono inviare una mail museocasasteri@gmail.com o contattare il responsabile del Dipartimento educazione al numero 349630462 per iniziare un possibile lavoro insieme. Inoltre, in quest’ottica di collaborazione con le scuole, si organizzano visite guidate gratuite per insegnanti nelle prime due settimane di settembre.

Stage e tirocini:

Stages e tirocini rispondono ad una richiesta formativa molto sentita dagli alunni delle scuole. Il Museo si propone come Ente Ospitante per offrire una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare e ad arricchire le conoscenze e le attitudini di studentesse e studenti nel percorso formativo, culturale e di studio. Il Museo intende realizzare questi percorsi per i fabbisogni formativi dei ragazzi e per rivitalizzare il tessuto socio-economico del territorio.

Manifestazioni culturali

Il Museo ha la disponibilità di spazi aperti e di sale per accogliere eventi culturali e manifestazioni. Il Dipartimento educazione organizza mostre, convegni, seminari, stages e concerti.

Degustazioni e assaggi

Grazie agli spazi delle sale e delle meravigliose lolle e cortili, il Museo offre la possibilità di trascorrere diverse ore di attività e così anche la merenda al sacco può diventare un momento di condivisione, divertimento e all’insegna della sana educazione alimentare. Il Museo mette a disposizione spazi idonei per assaggi e degustazioni dei prodotti locali. I gruppi interessati devono concordare queste attività in base alle diverse esigenze. Per un pranzo presso ristoranti, agriturismi e punti di ristoro della zona, si indicano i link di riferimento a cui rivolgersi direttamente.

Da Zia Luciana Trattoria 

Ristorante Farris

Agriturismo Su Massaiu

Esperienze in fattorie

Alla visita guidata e ai laboratori possono associarsi esperienze sul campo. Numerosi agricoltori del territorio hanno accettato di accogliere nelle loro fattorie scuole e gruppi per approfondire la didattica legata all’ambiente, all’alimentazione e ai prodotti tipici. Le fattorie didattiche sono uno strumento efficace negli interventi di educazione alimentare; gli argomenti vengono trattati con rigore scientifico e attraverso l’esperienza degli agricoltori.